venerdì 12 agosto 2011

Subito un concorso per il nuovo nome!

Cassiglio, Foppolo, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, e molti altri, sono comuni destinati a sparire per effetto della manovra economica d'emergenza, sempre se sarà approvata naturalmente.

Portiamoci avanti, serve un nome per il comune che prenderà il posto di tutte queste località. Forza, diamoci da fare.

Comincio io, stando sul banale: Altobrembo.


UPGRADE DEL 13/08/2011

Un bel link ad una istruttiva lettura: attenzione, caduta tasse! in tema anche con questo post. Un applauso ai leghisti. Coglioni.

9 commenti:

  1. OK per il concorso. Invito anche a riflettere : l'accorpamento di più comuni costituisce per Piazzatorre l'occasione per mettere in luce la confusione tra pubblico e privato (vedi cessione di territorio ed altro al privato - ampliamento e gestione impianti sciistici). Penso che i prossimi consiglieri, appartenenti ai diversi futuri ex Comuni non saranno tanto disponibili a gettare denaro pubblico in avventure disastrose in cui Piazzatorre si è messa. Speriamo quindi che l'accorpamento si realizzi e che finisca la svendita del territorio ed opere di proprietà della comunità.
    Cordiali saluti.

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  2. Direi Brember Valley, tedeschi, anglosassoni e russi a go-go.

    anche se AltoBrembo mi piace di piu,

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  3. Propongo: Valpriula.
    In ricordo della strada che anticamente collegava queste contrade a Coira.

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  4. Ma i leghisti non sono amici intimi di coloro per cui voi simpatizzate cioè il PDL meglio conosciuto come PARTITO DEI LADRI?
    Comunque visto che in buona parte dei Comuni della Valle Brembana ci sono seduti nelle amministrazioni comunali tanti ladri che per anni hanno rubato e rubano tutt'ora, proporrei come nome da dare all'unico Comune da fare "La Valle dei ladroni oltre la Goggia".
    Buon ferragosto a tutti!

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  5. Caro Anonimo, non esiste l'amicizia in politica, solo la convenienza.
    Quanto alle nostre simpatie, abbiamo già scritto che si sono alquanto raffreddate, sino a non essere più tali ormai.
    Detta in altri termini, per il PdL non voterei più.
    Buon ferragosto.

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  6. .......Piccolo è bello.....è si è gia partita la campagna contro il provvedimento del governo inerente l'abolizione dei microcomuni, sui giornali di Bg i sindaci iniziano a fare proclami di rivoluzione, che bello per anni la lega gli ha fatto promesse e adesso tutti a casa, come godo, questo provvedimento è il migliore dal 94 a oggi che il governo ladro abbia mai fatto! Per tanti è finita la cuccagna, Sindaci e tecnici comunali in "affari" dovranno inventarsi qualcosa per continuare a magnare...Paesi con duecento residenti, magari 50 fittizi, hanno bilanci in passivo di centinaia di migliaia di euro, mutui trentennali,senza fogne senza acqua potabile, non hanno servizi quali scuole eppure vai a vedere spendono e spandono, chissà come mai..Comuni che hanno due dipendenti, operatore ecologico piu impiegato=milioni di debito.Sindaci che fanno girare soldi in "nero"....Alla fine di tutto pero' vi sono anche Comuni virtuosi, quelli con i bilanci in "ordine", purtroppo questi saranno doppiamente penalizzati perchè dovranno farsi carico anche dei debiti degli altri....Di certo il discorso accorpamento è valido, ma non risolve il problema deficit, i debiti restano ugualmente e bisogna pagarli.

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  7. I tagli previsti dalla manovra di agosto si abbattono su 1.945 di loro, quasi un quarto del totale nazionale. Il requisito base è quello puramente anagrafico: sotto i mille residenti iscritti si dovrà procedere all’accorpamento delle giunte e dei consigli comunali. Le nuove realtà saranno guidate da una figura «monocratica» – una sorta di borgomastro – che non prevede la presenza di assessori e assemblee. Tutti numeri e scenari, questi, che nella rilevazione anagrafica del prossimo ottobre potrebbero, però, riservare più di qualche sorpresa. Alla fine sarà come sempre una buffonata made in Italy, in alcuni comuni poi la figura "monocratica" esiste gia.......

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  8. Come volevasi dimostrare, su l'Eco on line prime proteste dei Comuni piccoli, titolo "La rivolta dei piccoli comuni.Toccateci e sarà rivoluzione" Rivoluzione di che, prima piangono dicendo che non hanno abbastanza risorse per poter amministrare al meglio essendo piccole realtà lamentandosi degli esigui trasferimenti da parte dello Stato (ladro), adesso invece si definiscono intoccabili, la cosa bella che sia sindaci destri che sinistri per una volta sono uniti nella protesta! Come mai? Per il bene dei loro cittadini? Assolutamente no! Andate sul sito del ministero degli interni e guardatevi in finanza locale i bilanci dei piccoli comuni, roba da mani nei capelli, la cosa stupefacente è che nessuno vede e dice niente, dove sono i revisori dei conti i segretari? Meglio chiudere piu comuni possibile, meno soldi meno sperperi meno danni.
    La rivoluzione se vogliono se la facciano da soli,ieri sera parlando con diverse persone sul discorso accorpamento non ho sentito nessuno lamentarsi anzi tutti contenti per il decreto! Sperando sempre che non si torni indietro, in questo paese non si sa mai, gia le province da 34 da abolire sono diventate 27...quindi....

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  9. La Spesa Pubblica è composta da varie voci tra cui una chiamata "Spese in Conto Capitale": sono le spese per gli investimenti a fini produttivistici, volte quindi a trarne un beneficio futuro (per capire meglio, è l'equivalente della spesa sotenuta da un'impresa in immobili o macchinari volti a produrre di più ad esempio). Ecco allora andate in finanza locale, certificati preventivi quadro 3 spese, potete guardarvi tutti i Comuni che volete anche il vostro, sono dati alla luce del sole, vi si aprirà un mondo...e capirete del perchè l'Italia è destinata al default...

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